Chi Siamo

L'Associazione
Diritti a Sud
Nasciamo nel ghetto del Salento, quello che fino al 2016 esisteva nelle campagne circostanti Nardò.
Siamo attivisti ed attiviste e ci impegniamo per la tutela dei diritti fondamentali delle persone.

Diritti a Sud nasce formalmente nel 2014 e agisce in tre ambiti principali: tutela dei diritti, educazione
popolare ed agroecologia.

Siamo, insieme all’Associazione Solidaria Bari, promotori del progetto Sfruttazero e facciamo parte della
rete nazionale anticapitalistica Fuorimercato – Autogestione in Movimento.

La nostra sede è a Nardò in via Giannone n 25.

Tutela dei diritti
Educazione popolare
Agroecologia
Le nostre attività
Promuovere l’accesso alla conoscenza, al sapere, all’educazione, alla cultura, attraverso attività di istruzione e formazione.

Laboratori artistici e di autoproduzione rivolti in particolare a persone che vivono condizioni di disagio ed emarginazione.

Tutelare i diritti della persona attraverso l’affermazione della cultura della legalità e la lotta alle mafie, alla criminalità organizzata, agli abusi di potere e a tutte le forme di discriminazione.

Promuovere la cultura della convivenza civile, delle pari opportunità dei diritti, delle differenze culturali, etniche, religiose, e di genere, della tutela delle diversità linguistiche attraverso l’organizzazione di eventi culturali

Sviluppare forme di conoscenza e prevenzione dei fenomeni di esclusione sociale, razzismo, xenofobia, intolleranza, emarginazione.

Promuovere la tutela dei diritti dei lavoratori, la lotta al precariato, alla discriminazione e ad ogni forma di sfruttamento, nonché la promozione del diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute e alla casa.

Promuovere l’interculturalità attraverso la creazione di spazi di confronto e aggregazione.

La promozione della cittadinanza attiva, della partecipazione, dell’inclusione e della coesione sociale, della democrazia e dei diritti a livello europeo e internazionale.

Sviluppare progetti nel settore dell’agricoltura sociale con lo scopo di creare opportunità di lavoro per giovani precari e migranti, recuperare terreni abbandonati, favorire la tutela della biodiversità e creare un network di relazioni e collaborazioni con altre realtà associative e non che già operano in questo campo.